La prossima uscita di Polissena: "L'Elemosiniere del Re- I palloni ritrovati" di Maura Marziali

E' in arrivo la seconda uscita editoriale di "Polissena Fiabe e Poesie", questa volta interamente dedicata ai più piccoli.
Si tratta del libro per ragazzi dal titolo "L'Elemosiniere del Re-I Palloni ritrovati" , due racconti fantastici ma non troppo, ispirati alla realtà negli eventi narrati e nei personaggi, con un pizzico di sobria magia, come quello della Fata della Rua che mette i palloni in un sacco per ripararli e regalarli ai bambini poveri.
Ecco uno stralcio del racconto "I Palloni ritrovati":

"Era una giornata di marzo fresca e frizzante, con il sole che entrava ed usciva da masse di nuvole grigie. La piazza deserta nel primo mattino non sapeva che avrebbe assistito a qualcosa di insolito. Arrivò un camioncino con una grande gru che parcheggiò di fronte alla chiesa. L'operaio azionò il meccanismo e il braccio si stese ed allungò sul tetto della chiesa, di fianco al campanile. La cosa straordinaria fu veder saltare, uno dopo l'altro, una serie di palloni di vario colore ed età. Ce n'era uno sgonfio ed usurato dal tempo, qualcun altro dai colori brillanti e davanti al sagrato se ne ammucchiarono una quarantina arricchendo lo spazio di un'insolita collezione...."
                            
Maura Marziali

Tre poesie di FRANCESCO GIUA



Mi metterò in disparte
quando la tua pelle
respingerà ogni contatto
per timore della profondità.
Aspetta, però
c'è una sezione dedicata
anche a chi rallenta
e vuole stare in apnea.
Mi metterò in disparte
quando la tua precarietà
potrà inspirare
espellendo ciò che i colori non sono.



Lasciami l'arancione
sul filo del tramonto,
quell'aria sottile che passa
scavalcando le antenne sulle montagne.
Lasciami qua
a peregrinare con le farfalle
sui dizionari e le rocce sommerse
agli albori di una nuova
nottata.
Ogni tanto passa qualche aereo,
o le balumine muovono a est,
son solo determinate battigie
che godono delle lucerne.



​ Abbracciami
se puoi,
senza bisogno alcuno
abbracciami facendomi scomparire.
Tengo alle tue braccia che sono prigione e libertà
come corde robuste
dove sentirmi librare.
Indago sui tuoi tratti
che implicano destino,
mentre mi avvolgi
squarciando ogni respiro.